ESCLUSIVA - Moriero nuovo CT della Nazionale delle Maldive: “All’estero si può insegnare calcio. In Italia ormai schiavi dei risultati: agli allenatori succedono cose ridicole...”

19.10.2021 16:45 di Nicolò Schira   vedi letture
© foto di Federico Gaetano
ESCLUSIVA - Moriero nuovo CT della Nazionale delle Maldive: “All’estero si può insegnare calcio. In Italia ormai schiavi dei risultati: agli allenatori succedono cose ridicole...”

"Domani parto. Ho appena fatto il tampone e completato documenti per il visto. Il viaggio dura 15 ore perciò sarò in Asia giovedì 21". La voce al telefono non nasconde l'entusiasmo per la panchina ritrovata. Per chi vive di calcio e ama il pallone alla follia come lui restare fuori dal rettangolo verde era dura. E allora bagagli fatti e via verso una nuova esperienza professionale. Questa volta da Commissario Tecnico. Checco Moriero riparte dalle Maldive. Nuova avventura in panchina per l'ex campione di Inter e Roma, che da allenatore ha vissuto diverse esperienze all'estero. Dall'Africa alla Svizzera passando per l'Albania e i tanti anni tra B e Lega Pro. 

Mister, carico per la nuova sfida professionale? 

"Assolutamente si! Stavo cercando proprio questo. All'estero oggi si può lavorare e insegnare calcio senza essere schiavi dei risultati. Avevo abbandonato l'idea di stare in Italia da allenatore proprio perché oggi dopo 3 partite sei subito in discussione e non si può lavorare. In Serie C sei sempre schiavo del risultato: all'estero si può lavorare di più e insegnare calcio, come piace a me".

Come è nata questa opportunità?

"Sarà una bella avventura, la ritengo una esperienza importante:  per questo ci tengo a ringraziare Nuno Gomes, che mi ha portato questa opportunità professionale. Potevo iniziare prima, ma c'erano alcune questioni burocratiche da risolvere. Non vedo l'ora di partire". 

Cosa si porterà dietro del calcio italiano? 

"Cercherò di trasmettere la nostra cultura calcistica alla squadra e di inculcare la mia mentalità alla squadra".

È vero che poteva restare in Italia? Sappiamo che un paio di club di C l'avevano sondata...

"Ho avuto offerte e opportunità dalla Lega Pro: in Italia, però, fai 3 partite e due pareggi e sei già in discussione. Difficile lavorare così, negli ultimi tempi sempre di più. Si vedono cose ridicole...".

© 2024 Nicolò Schira

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