ESCLUSIVA - Menichini: “Ecco le mie favorite per la promozione e i talenti di C che faranno carriera. Pronto a tornare in panchina. A inizio anno i club puntano sui tecnici giovani perché costano meno…”

20.11.2023 19:55 di  Nicolò Schira   vedi letture
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ESCLUSIVA - Menichini: “Ecco le mie favorite per la promozione e i talenti di C che faranno carriera. Pronto a tornare in panchina. A inizio anno i club puntano sui tecnici giovani perché costano meno…”

Un allenatore buono per tutte le stagioni. Saggezza ed esperienza che lo rendono un tecnico adatto ad allenare ad ogni latitudine e per qualunque obiettivo. Un po’ com’era il suo grande maestro Carlo Mazzone, del quale è stato vice e braccio destro per oltre un decennio. Parliamo di Leonardo Menichini, che in attesa della chiamata giusta per tornare in pista ha analizzato i campionati della terza serie in esclusiva ai nostri microfoni. 

Mister, dei tre gironi di Lega Pro qual è il più complicato?

“Il Girone B mi sembra quello più di alto livello, con almeno 7-8 squadre importanti e che ai nastri di partenza ambivano al grande salto. Favorita? Dico il Cesena per la promozione, anche se la Torres ha un bel collettivo e può restare in alto fino alla fine. Le delusioni più grandi invece sono state Spal e Entella, ci si aspettavamo tutti di più e non che a metà novembre fossero gia fuori dai giochi…”.

La rivelazione di questo torneo? 

“Sicuramente il Pineto. Sanno programmare e fare un bel calcio: merito di un direttore bravissimo come Marcello Di Giuseppe”. 

Passiamo ora al Girone A: chi la spunterà? 

"Per salire in B punto sulla Triestina, che mi sembra la più forte come rosa. Occhio al Mantova che gioca bene senza dimenticare la capolista. Padova A proposito: faccio i miei complimenti a Torrente, sta facendo un grande campionato. Delusione? Naturalmente il Novara. Con questa rosa non mi aspettavo di vederlo ultimo in classifica…”. 

Andiamo ora al raggruppamento meridionale…

“Al Sud non mi aspettavo che la Juve Stabia facesse così bene; mentre Avellino e Benevento stanno mantenendo le aspettative. La B diretta se la giocheranno loro tre, visto che il Crotone ha avuto troppi alti e bassi”.

La delusione? 

"Finora sicuramente il Catania, anche se con Lucarelli ora possono risollevarsi ma molto dipenderà anche dal mercato di gennaio”. 

La rivelazione del Girone C?

“Premio il Picerno: giocano benissimo d per questo faccio i miei complementi a Lingo per il bel lavoro che sta facendo”.  

Restiamo in tema di allenatori: ci fa il nome, uno per il girone, di chi l’ha colpita?  

“Oltre a Longo nel Girone C sta andando fortissimo Guido Pagliuca; mentre nel Girone A scelgo Possanzini: il suo Mantova esprime un buon calcio. Nel Girone B menzione speciale per Max Canzi col Pontedera”. 

Adesso vogliamo sapere 3 giovani destinati ad arrivare in alto…

“Nel Girone A mi hanno colpito Palestra, il 2005 dell’Atalanta, e Moretti della Pro Patria che è un 2002. Hanno qualità e strutture fisiche per salire certamente di categoria a fine stagione. Stessa cosa Cristian Shpendi del Cesena: farà lo stesso percorso di suo fratello Stiven. Al Sud occhio all’esterno offensivo Ciuferri, classe 2004 del Giugliano: quando ti punta è micidiale”. 

Infine una domanda personale: quando la rivediamo in panchina? 

“Aspetto una chiamata. Sono carico, pronto a tornare in pista. Non vedo l’ora. Negli ultimi due anni a Monterosi abbiamo fatto grandi cose, due campionati eccezionali. In C ho vinto campionati con la Salernitana e Coppa Italia a Lumezzane: so come arrivare in fondo, ma anche salvarmi. Cerco solo un club serio con cui poter lavorare”.

A inizio stagione però vanno di moda i giovani come tecnici...

“L’esperienza è importante. Spesso molte società partono con allenatori giovani per motivi strettamente economici, poi le cose si complicano e alla lunga avere al timone un tecnico esperto che sa tenere la barra dritta nei momenti di difficoltà può essere un vantaggio…”. 

© 2024 Nicolò Schira

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