Dzeko imperiale e da record: il bosniaco fa volare l'Inter e zittisce i critici estivi

02.10.2021 23:11 di  Redazione NS   vedi letture
Dzeko imperiale e da record: il bosniaco fa volare l'Inter e zittisce i critici estivi

Edin Dzeko salva l'Inter. Non è un'iperbole, ma è la realtà: la squadra nerazzurra aveva giocato un primo tempo pessimo col Sassuolo, andando sotto col rigore di Berardi e rischiando grosso in altre occasioni. La ripresa è iniziata sulla stessa falsariga, fino all'ingresso salvifico del bosniaco: il Cigno di Sarajevo ha segnato a soli 33 secondi dal suo subentro, si è guadagnato il rigore del 2-1 e aveva anche segnato la rete della doppietta, annullata per un fuorigioco millimetrico. Sono stati Dzeko e Dimarco a cambiare l'Inter, dandole letteralmente la scossa, e l'importanza del bosniaco inizia a diventare capitale per le sorti nerazzurre.

Bollato come bollito e arrivato a costo zero, con un bonus da 1.5mln in caso di qualificazione alla Champions League, Dzeko è stato spesso decisivo per le sorti dell'Inter: gol, assist e peso offensivo da grande attaccante nonostante la carta d'identità e un sovrautilizzo non preventivato, ma dovuto ai problemi fisici e all'inconsistenza di Correa, quest'oggi impalpabile. A 36 anni, Edin sta vivendo una nuova giovinezza in nerazzurro: 6 gol in 7 partite e una grande intesa con Lautaro Martinez, a cui ha ceduto volentieri il rigore del sorpasso, viste le sue pessime statistiche in carriera (metà dei rigori sbagliati). Così Dzeko ha smentito gli scettici e si è preso l'Inter, che senza Lukaku segna molto di più e con più giocatori: una vittoria sofferta, quella contro il Sassuolo, ma importantissima.

E ora il bosniaco non vuole fermarsi: dopo la sosta ci saranno Lazio, Sheriff e Juventus. Per provare a vincere qualcosa di importante con l'Inter, servono gol e grandi prestazioni in queste sfide, dopo aver zittito gli ultimi critici col super-subentro contro il Sassuolo. 

© 2024 Nicolò Schira

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