ESCLUSIVA - Londrosi: "Il caos plusvalenze è colpa della FIGC. Il calcio italiano va purificato. Anche la Lega Pro ha le sue responsabilità: esaltavano la Juve U23..."

10.12.2021 18:32 di  Redazione NS   vedi letture
ESCLUSIVA - Londrosi: "Il caos plusvalenze è colpa della FIGC. Il calcio italiano va purificato. Anche la Lega Pro ha le sue responsabilità: esaltavano la Juve U23..."

Un fiume in piena. L’ex direttore generale tra le altre di Pavia e Casale Massimo Londrosi interviene a 360 gradi sul caos plusvalenze che sta investendo il calcio italiano. 

Direttore, il mondo del calcio è in subbuglio ,a dir poco. La questione delle plusvalenze della Juventus, l'arresto del presidente della Sampdoria Ferrero. Il presidente del Coni Malagò ad un giornalista che gli chiedeva un commento ha risposto sconsolato “non posso proprio commentare, che volete che dica...”

“Beh, potrebbe pur sempre intervenire. E' il capo dello sport italiano e quella del calcio è la Federazione più importante, per giro d'affari complessivo e per impatto popolare, di quelle affiliate al Coni. Non si può restare a guardare. Scandali,pastette,interessi personali a discapito di quelli generali: ormai quotidianamente nel calcio c'è di tutto. Sembra di essere alla sera del Titanic prima di affondare. “Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!": lo scrive Matteo, in uno dei Vangeli, mica lo dico io. Per questo Malagò dovrebbe fare qualcosa, per sradicare certa cultura tipica del mondo del calcio e che produce scandali. L'uomo può essere un presidente, un atleta,un dirigente o chicchessia. Ma sia chi sia è ora di finirla, l'ambiente va purificato”

Pensa che le istituzioni calcistiche abbiano chiuso gli occhi davanti al caso plusvalenze?

“Come si fa a non capire che si tratta di plusvalenze fittizie? Non si tratta ad esempio del valore di un calciatore comprato a cinque e rivenduto dopo qualche anno a dieci, ad un valore maggiore cioè, perchè nel frattempo l'ho fatto crescere e maturare. Questo sarebbe un merito,non un reato. Qui si tratta di altro. Di aver preso, ad esempio, un calciatore da un club in difficoltà ed averlo strapagato per consentire a quel club di ricavare una plusvalenza e sistemare il bilancio, mentre l'acquirente può spalmare il costo (quindi il debito) in più anni. Oppure di scambiarsi calciatori ad un valore maggiorato, superiore a quello di acquisto, così da creare una plusvalenza. Non c'è passaggio di denaro ma è una plusvalenza fittizia, cioè un'operazione irregolare”.

Però non ha risposto alla domanda...

“Rifletta su queste parole: «La federazione si sta attivando per eliminare qualunque forma di elusione. Vi garantisco che nell’ambito della competizione sportiva tutto ciò che può essere oggi collegato a scambi o a valorizzazioni di asset che non è seguito da finanza sarà accompagnato immediatamente da un accertamento e quindi denuncia alla procura federale...”.

Possiamo immaginare chi le abbia pronunciate...

“L'aiuto se ne ha bisogno. Il presidente della Figc Gabriele Gravina nel 2018. Le pare che abbia mantenuto fede alle promesse? Nemmeno per sogno. Se non si fossero mossi Consob e Procura della Repubblica, la Juventus e gli altri club coinvolti nelle plusvalenze avrebbero continuato a dormire sonni tranquilli...”.

Che spiegazione si dà?

“Una, semplicissima. I vertici delle istituzioni calcistiche sembrano privi della necessaria serenità ed indipendenza per continuare a gestire la Federazione e le Leghe professionistiche. I motivi per cui ne siano privi dovrebbero essere oggetto di un'approfondita indagine condotta magari dalla Procura del Coni, non certo dalla Procura federale”.

Perchè?

“Perchè il Procuratore federale ed i suoi collaboratori sono nominati dalla stessa Figc. Come del resto le stesse Commissioni, il Tribunale Federale e così via. Un'altra anomalia,insomma. Dov'è il requisito di indipendenza che un organo inquirente e giudicante dovrebbe avere se viene nominato da chi potrebbe essere un giorno inquisito o giudicato?”.

Adombra qualche conflitto di interesse?

“Non adombro nulla, vorrei solo chiarezza e che non ci fosse spazio per polemiche e sospetti che potrebbero mandare in frantumi ad esempio un'inchiesta come quella sulle plusvalenze della Juve che prima o poi la Procura federale dovrà fare. Invece temo che si possa rischiare che andrà a finire così. Quando il Procuratore federale riceverà le carte dalla Procura di Torino, si troverà a lavorare su atti compiuti dalla Guardia di Finanza, il corpo che dipende dal Ministero dell'Economia di cui il dott. Chinè è Capo di Gabinetto.
Le accuse che si troverà a formulare partiranno cioè dalle indagini di ufficiali, sottufficiali e finanzieri che dipendono dal Ministero per cui lavora il dottor Chinè. Un po' troppo anche per garantisti di ogni genere e sorta. Un pasticcio insomma ma certo non è colpa del dottor Chinè quella di trovarsi in questo pasticcio”.

E di chi sarebbe?

“Di chi ce l'ha messo e lasciato anche dopo che è stato nominato Capo di Gabinetto del Mef. Vale a dire del Presidente federale. Anche dal punto vista dell'opportunità è una stonatura. La Figc ha natura privatistica ma prende finanziamenti pubblici. Dagli uffici di quale Ministero partono questi finanziamenti o vengono comunque approvati? Da quelli del Mef. Il cerchio delle stonature è chiuso.
Qualcuno ha sottolineato che da settembre si attende che la Procura federale prenda decisioni sul caso Suarez
Già e proprio in questi giorni il presidente della Figc dichiara alla Stampa che su questa questione si va verso l'archiviazione perchè non sarebbero emersi elementi per procedere. Ma la Procura non aveva ancora preso alcun provvedimento.
Mi domando: come fa il presidente della Figc a conoscere prima delle parti la decisione della Procura e a renderla addirittura pubblica ? E' imbarazzante”.

Anche la Juventus Under 23 è finita nel mirino degli inquirenti...

“E mi chiedo: alla Lega Pro non si sono accorti di nulla? Del gran numero di operazioni, delle movimentazioni quanto meno sospette e così via? Hanno mai segnalato qualcosa? A quanto pare no. Anzi, il presidente Ghirelli non mancava l'occasione per effondere lodi sperticate sul progetto seconde squadre a proposito della Juve, lo additava come esempio da seguire. Bell'esempio davvero”.

Lei non le manda a dire. Allora le faccio una domanda secca: dietro tutto ciò c’è ingenuità, incompetenza o malafede?

“Che differenza fa? Quando si insiste a fare qualcosa per cui non si è capaci si è in malafede. Ma la Lega Pro è un capitolo a parte, altro che Titanic”.

Qualcuno dice che alla fine il caos plusvalenze finirà tutto in una bolla di sapone. È d'accordo? 

"Qualcuno diceva “ Grande è la confusione sotto il cielo, per cui la situazione è eccellente!”. Ma qui, al contrario, non c'è niente da ridere o da scherzare. Siamo alla vigilia di un terremoto, che non riguarderà solo la Juventus e che finirà inevitabilmente per coinvolgere figure apicali delle istituzioni sportive. Perchè non può valere in casi gravissimi come questi, in cui trattandosi di società quotata si configurano danni al mercato, quel modo di dire per cui “io non c'ero, se c'ero dormivo e se dormivo sognavo di essere da un'altra parte”. Qui c'erano tutti e a tutti sarà presentato, sia pure con i tempi della giustizia italiana, il conto. Se lo dovranno dividere. Alla romana...".


Ogni responsabilità delle dichiarazioni è totalmente a carico dell'intervistato.

© 2024 Nicolò Schira

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