ESCLUSIVA - Brancar (Il Pagante): "Tifo Inter, sogno lo scudetto e gioco al Fantacalcio. A breve un nuovo album del Pagante, e spero di diventare ambasciatrice di Milano-Cortina 2026"

06.02.2021 09:00 di Redazione NS   vedi letture
ESCLUSIVA - Brancar (Il Pagante): "Tifo Inter, sogno lo scudetto e gioco al Fantacalcio. A breve un nuovo album del Pagante, e spero di diventare ambasciatrice di Milano-Cortina 2026"

In esclusiva ai nostri microfoni e sul nostro canale Twitch (@NicoSchiraOfficial) è intervenuta Roberta Branchini, in arte Brancar, cantante del gruppo "Il Pagante", che sta macinando successi negli ultimi anni: "Pettinero", "Sbatti", "Adoro" (con Myss Keta) e "Portofino" alcuni dei più noti. Brancar, grande tifosa interista nonchè appassionata di calcio e fantacalcio, ha parlato ai nostri microfoni di vari temi.

MILANO-CORTINA: "Ho deciso di candidarmi per diventare ambasciatrice delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, perchè trovavo l'iniziativa molto adatta a me e anche promettente a livello musicale, oltre ad essere milanista. Sono tra i 16 finalisti, e vi invito a votarmi: posterò il link sul mio profilo Instagram e potrete votare il sondaggio sui social e sul profilo di Milano-Cortina". 

IL CALCIO - "Sono appassionata di calcio dall'ultimo anno, da quando ho iniziato a giocare al Fantacalcio e vedere tutte le partite, conoscere tutti i giocatori ecc. Prima ero solo appassionata di Inter e mi bastava: la mia famiglia è sempre stata interista, il mio socio e cantante del Pagante Eddie Veerus mi ha trasmesso ulteriormente la passione e inoltre il mio ragazzo è interista. Inizialmente è stato quasi un "obbligo" tifare Inter, però mi sono appassionata e amo il calcio. Ora gioco anche al Fantacalcio, ho fatto l'asta di riparazione durante la partita di Coppa Italia contro la Juventus: molto angosciante (ride)".

IDOLI - "Il mio giocatore preferito, di sempre, è Totti: non ha giocato nella mia squadra, ma lo rispetto come personaggio e calciatore. Magari da interista avrei dovuto apprezzare di più la Lazio, ma si va a pelle".

CALCIO E MUSICA - "Eddie è molto appassionato di calcio, quindi spesso abbiamo fatto riferimenti a Nainggolan o altri calciatori. Inoltre durante Euro2016 abbiamo fatto una canzone, "Bomber", dedicata proprio a questo mondo. Nel nuovo album, abbiamo una canzone sul calcio e non posso/voglio espormi oltre. vorrei una squadra intera nel video del Pagante, si divertirebbero tantissimo".

LA SERIE A - "Spero che l'Inter possa vincere lo scudetto, dopo che il Milan ha vinto il titolo d'inverno. Abbiamo in squadra giocatori pazzeschi, grandi individualità e un ottimo gruppo. Vorrei lottare fino al termine col Milan: preferisco mille volte loro alla Juve".

LO SPORT - "Sono un maschiaccio, quindi seguo praticamente tutto. Mi piace il basket, mi piace McGregor, ho seguito tanta NBA quando sono andata in America e ho avuto un fidanzato che giocava nelle giovanili dell'Olimpia, quindi avevo seguito tante partite. Non seguo più molto la pallavolo, però ho giocato sei anni da ragazza: facevo il libero. Ora che non possiamo fare sport, corro a Parco Sempione". 

IL PAGANTE - "Il 2020 è stato un anno complicato per noi, però stiamo lavorando molto e stiamo registrando il nostro terzo album, che celebra i 10 anni del progetto. Il primo video l'avevamo girato con un IPhone 4, la canzone era "Entro in pass" e l'abbiamo girata in un noto parco milanese. Ora, ovviamente, abbiamo tutt'altre attrezzature e tutt'altro progetto, anche perchè i video sono il nostro punto di forza. Sembra una cosa banale, ma ogni dettaglio del Pagante tra canzoni e video è studiato nei minimi particolari e ci perdiamo tanto tempo. Molto interessanti anche le location: "Sbatti" l'avevamo girato a Santa Margherita Ligure, "Vamonos" a Formentera passandoci una settimana. Siamo molto legati al nostro primo album, c'è dentro molto di noi: eravamo minorenni e avevamo iniziato per gioco. Io e Federica ci siamo conosciute a scuola, a entrambe piaceva cantare e ballare, abbiamo girato il video della prima canzone con un IPhone: poi è arrivato anche Eddie, sono arrivati i contratti discografici ed è diventato il nostro lavoro. Abbiamo collaborato con J-Ax, Jake La Furia che è una persona pazzesca e altri grandi artisti tra cui Emis Killa, Myss Keta e i Gemelli DiVersi ("La triste storia del ragazzo di provincia"), e nel nuovo album ci saranno tantissime collaborazioni. Collaboriamo solo con artisti che rispettiamo profondamente: J-Ax è un amico, uno zio, una persona di cuore, e siamo stati onorati di lavorare con lui. Con chi mi piacerebbe collaborare? La persona con cui mi sarebbe piaciuto cantare è nel nuovo album". 

CANZONI E CALCIATORI - "Radicalchic" è difficile da rappresentare nel calcio: l'abbinerei ad Eriksen, perchè è molto tranquillo, non gli piace stare al centro dell'attenzione. "Entro in pass" è Nainggolan, che abbiamo citato in "Settimana bianca" e l'ha ripostata più volte: gli dev'essere piaciuta, lo vorrei tanto conoscere. "Adoro" la vorrei dedicare a un calciatore di Milano, perchè è dedicata alla nightlife milanese: ci devo pensare. "Balza" mi viene da dedicarla a qualcuno che sta "balzando" molte partite: magari Lautaro Martinez, che purtroppo sbaglia qualche gol di troppo. Il "preso male" della Serie A poteva essere Eriksen, mi dispiace che non si sia integrato del tutto e mi sembra molto solitario, però magari è solo una mia idea. Il "Pettinero" è difficile da dire, perchè i giocatori dell'Inter mi sembrano tutti super-zarri: lo darei ad Antonio Conte, che è sempre molto elegante. Sono assolutamente pro-Conte, lo difendo sempre e mi è sempre dispiaciuto quando è stato criticato o insultato dai tifosi. Mai banale, è un personaggio carismatico. "Bomber" la dedico a Lukaku, ma faccio parte di quegli interisti che non hanno rinnegato Icardi e lo portano sempre nel cuore: il passato rimane, anche se spero che il mio fidanzato non senta quello che sto dicendo su Icardi (ride). Difficile dedicare "Sei del mattino": i giocatori sono meno festaioli, vedi Barella che è più piccolo di me e ha già due-tre figli. "Portofino" è per Cristiano Ronaldo, che fa la bella vita: gliel'ho inviata mille volte su Instagram, dicendogli che è perfetta per lui, ma non mi ha mai risposto (ride). Chiudo dedicando "La shampista" a Wanda Nara". 

IL NUOVO ALBUM - "Non posso dare certezze sull'uscita, perchè il momento è quello che è, e abbiamo deciso che uscirà quando la vita notturna tornerà ad essere quella di prima o molto simile, perchè i nostri concerti sono un'esperienza da vivere in quel mondo. Vogliamo tornare a fare concerti: il primo è stato stranissimo, un gruppo milanese che aveva fatto un video su Youtube e fa un concerto in una discoteca "marcia". Ricordo che il mio deejay, che è con noi da 10 anni ed ora è uno dei miei migliori amici, al tempo suonò quasi per caso perchè non sapevamo del concerto fino a pochi giorni prima: tornammo a casa assieme e manco ci conoscevamo, eravamo davvero piccoli e disorganizzati". 

LA SUA PLAYLIST - "Ascolto musica tutto il giorno, è difficile dire tre canzoni e basta. Ci sono tre artisti che non mancano mai nella mia giornata: Stevie Wonder, di cui sogno di andare a vedere un concerto. Beyoncé, con cui sono cresciuto. E il terzo, che è legato alla mia città preferita, è Venditti. Sono andata a vedere Roma-Entella di Coppa Italia, andai nella curva giallorossa, partì "Grazie Roma" e mi sono emozionata. La mia canzone preferita del Pagante è "Settimana bianca", ci sono molto legata e penso sia una canzone senza tempo". 

IL RAPPORTO CON MILANO - "Di Milano amo il suo essere smart: è una citta comoda, una città "piccola" che giri senza usare la macchina. Coi mezzi vai ovunque, io vado in giro coi cani e la vivo molto a piedi. Di Milano cambierei... i milanesi: ormai sono pochissimi, sono molto freddi e hanno poca voglia di interagire con nuove persone. Io sono cresciuta "da vagabonda" e ho conosciuto persone di diverse città e regioni, quindi mi piace molto l'approccio distante da quello milanese". 

IL FANTACALCIO - "Era da anni che volevo far parte di questo mondo. Farlo con le ragazze è più divertente, e non credo che nessun amico maschio mi avrebbe mai voluto in una lega (ride): col mio ragazzo il massimo che posso dire è "Alè Inter alè", nessun discorso tecnico. Sto facendo il mio primo Fanta con le ragazze e sono 3a: sono soddisfatta dalla mia squadra". 

I TATUAGGI - "Mi piacerebbe averne molti meno, credo che ne cancellerò parecchi col laser perchè col passare degli anni me ne sono vergognata (ride). Uno che non mi piace davvero per nulla è un teschio che ho sul braccio, e mi impedisce di fatto di mettere maglie a maniche corte. Un altro che toglierò è quello sulla gamba, una tigre orrenda che mi chiedo oggi "Perchè l'ho fatto?". Se ci ascoltano dei giovani, andateci piano coi tatuaggi".

LA SUA ROSA - "Nell'asta di riparazione, ho svincolato Andreas Pereira, Barrow e altri. Ho preso Mayoral, Pereyra dell'Udinese e Conti. Ho dovuto correggere un errore estivo, perchè nella frenesia ho preso il Pereira sbagliato: io volevo il Tucu e avevo preso quello della Lazio. La mia formazione? In porta Musso, in difesa Calabria, Cuadrado, Criscito e Conti. A centrocampo il Tucu Pereyra, Zielinski e Kulusevski con primo sostituto Kessie anche se al Milan danno sempre rigori... Vediamo se arrivano anche col Crotone (ride). Davanti ho Ciccio Caputo, Mayoral e Muriel che è la mia punta di diamante. Sono terza anche perchè settimana scorsa mi sono dimenticata la formazione".

© 2024 Nicolò Schira

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