Sudamerica: si ritira il Pitu Barrientos, ex stella del Catania

Anche le storie più belle hanno una fine. Quella di Pablo Barrientos è legata indissolubilmente al Catania e alla città di Catania: stella del Catania degli argentini, il Pitu giocò stagioni da urlo al fianco del Pata Castro e del Papu Gomez, segnando 14 gol e fornendo 15 assist nella sua esperienza alle pendici dell'Etna.

Il Pitu, che si è ritirato ufficialmente oggi, è stato uno dei giocatori più amati dei primi anni Dieci della Serie A: quel Catania attirava il tifoso neutrale per la sua colonia argentina, la sua grinta e le sue giocate di fino, e lui ne era uno dei massimi interpreti partendo dalla posizione di trequartista o dalla fascia destra, che è stata il suo terreno di caccia per tante stagioni. Cresciuto calcisticamente nel San Lorenzo, il Pitu sbarca in Europa nel 2006, vestendo la maglia dell'FC Mosca: è nel suo ritorno (in prestito) al San Lorenzo che attira su di sè gli occhi di un grande conoscitore di calcio come Pietro Lo Monaco, che lo acquista per il suo Catania nell'estate 2009.

Barrientos non si ambienta subito, e vive anche un rientro in prestito in Argentina, all'Estudiantes, per poi diventare uno dei leader del Catania 2.0, col Papu e Castro: la sua esperienza catanese si è chiusa nel 2014, e ha poi vestito le maglie di San Lorenzo, Toluca e Nacional, la sua ultima squadra nel calcio che conta, per poi chiudere dopo un paio di mesi vissuti nel Club Atletico Jorge Newbury, club che ha sede nella sua città (Comodoro Rivadavia), e a soli 36 anni. Buona fortuna per il prosieguo della tua carriera, Pitu Barrientos!

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