Mondiale per Club 2025, quattro outsider da monitorare con attenzione

23.01.2025 20:55 di  Redazione NS   vedi letture
Mondiale per Club 2025, quattro outsider da monitorare con attenzione

Stiamo per vivere il Mondiale per Club 2025, di cui già abbiamo trattato in questo articolo, con tante squadre note al grande pubblico, ma anche con una serie di outsider che, a dirla tutta, hanno poco seguito qui in Europa. Affinché non solo i tifosi di Inter e Juventus rappresentanti del nostro Paese, ma anche quelle di altre squadre possano approcciare la competizione in modo giusto, è opportuno concentrarsi su alcune compagini che potrebbero dare del filo da torcere a rose ben più blasonate, dando non per scontato tutto quello che ruota attorno alle squadre date per vincenti dai vari operatori delle scommesse sulle partite di calcio e dai vari giornalisti sportivi che seguono da vicini l'evoluzione di questa coppa. 

Le principali squadre meno blasonate da monitorare verso il Mondiale per Club 2025 

Al Ain 

Durante il mese di novembre dell'anno scorso, la dirigenza dell’Al Ain prese la decisione di esonerare Alfred Schreuder dall'incarico di allenatore e di sostituirlo con Hernan Crespo, ma la decisione diede i suoi frutti in modo spettacolare, poiché l'ex attaccante argentino guidò la squadra degli Emirati alla vittoria del suo secondo titolo di AFC Champions League, con Kaku e Kodjo Laba entrambi a segno due volte nella sorprendente vittoria per 5-1 contro lo Yokohama F. Marinos nella finale di ritorno. 

Tuttavia, Crespo è stato licenziato il mese scorso dopo una serie di risultati negativi e sostituito in panchina da Leonardo Jardim, leader del Monaco che comprendeva Kylian Mbappe e Bernardo Silva a una sorprendente vittoria del titolo di Ligue 1 nel 2017. Naturalmente, ci si aspetterà poco dall'Al Ain, che è stato facilmente battuto dall'Al Ahly nella Coppa Intercontinentale FIFA a ottobre, ma attenzione a dare per spacciata questa squadra. 

Hanno raggiunto la finale nella loro unica precedente apparizione al Mondiale per club nel 2018, sconfiggendo il River Plate prima di perdere 4-1 contro il Real Madrid. Certo, hanno poche speranze di superare un girone che comprende Manchester City e Juventus, ma i bianconeri dovranno tenere gli occhi aperti. 

Wydad Casablanca 

L’altra avversaria della Juventus, nella fase a gironi, ha buone individualità. Il Wydad AC è l'unica squadra, oltre all'Al Ahly, ad aver vinto la CAF Champions League negli ultimi quattro anni, con i marocchini che hanno battuto i rivali egiziani per 2-0 nella finale del 2022. Zouhair El Moutaraji hanno segnato entrambi i gol. Il club di Casablanca è andato vicino a conservare il titolo 12 mesi dopo, ma in quell'occasione è stato superato dall'Al Ahly in due gare. 

Anche il Wydad ha fatto bene da allora, dando continuità ai propri risultati durante la fase a gironi della CAF Champions League della scorsa stagione. L’esperto M'baye Niang, ex del Milan e di diverse altre squadre, non fa più parte della rosa: nei giorni scorsi è approdato alla Sampdoria.

Monterrey 

Anche l’Inter deve tenere gli occhi aperti, al di là dei possibili grattacapi che potrebbero arrivare dal River Plate. Lo confermano anche fonti autorevoli. Ad esempio, il Monterrey si è classificato due volte terzo nella Coppa del Mondo per club, nel 2012 e nel 2019, anche se un risultato simile nel 2025 è al momento fuori dalla loro portata. Almeno sulla carta, visto lo spessore e la qualità delle due rivali appena menzionate. 

La squadra messicana ha conquistato la sua quinta CONCACAF Champions Cup, la seconda in tre stagioni, battendo i connazionali America in casa nella finale del 2021, dopo aver superato senza problemi gli ottavi di finale. Tuttavia, il Monterrey non ha vinto un trofeo da allora e al momento è ben lontano dal ritmo stabilito dal Cruz Azul nella Liga MX Apertura. 

Detto questo, il loro allenatore, l'ex difensore del Manchester City e dell'Argentina Martin Demichelis, ha alcuni buoni giocatori con cui lavorare, tra cui l'ex nazionale spagnolo Sergio Canales e l'attuale attaccante degli Stati Uniti Brandon Vazquez. Non è un caso che, secondo diversi addetti ai lavori, nel Gruppo E dietro l'Inter abbiamo il River Plate e l'Urawa Red Diamonds: sulla carta, entrambe sono battibili dai messicani. 

Urawa Red Diamonds 

Gli Urawa Red Diamonds sono un club particolare, considerando che hanno vinto la J1 League solo una volta dalla loro fondazione nel 1992, e tuttavia sono una sorta di potenza nel calcio asiatico. Il motivo risiede nel fatto cha la compagine giapponese abbia vinto l'AFC Champions League tre volte, con la vittoria più recente nel 2022, quando hanno superato l'Al-Hilal in finale. 

L'Urawa, che è arrivato quarto nella Coppa del Mondo per club dell'anno scorso, è finanziato dalla Mitsubishi, ma non ha grandi nomi in una squadra che fa molto affidamento sul brasiliano Thiago Santana per i gol. Tuttavia, avranno le loro possibilità di superare River Plate e Monterrey per il secondo posto nel Gruppo E. L’Inter dovrà fare pertanto attenzione a quello che solo sulla carta è il quarto incomodo del girone. Il tutto, in un torneo dove i colpi di scena saranno sempre dietro l’angolo. Già nella fase a gironi. 

© 2025 Nicolò Schira

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