Bonucci attacca la Juve: "Mi ha umiliato. Falsità e menzogne sul mio conto"

Dai microfoni di SportMediaset, Leonardo Bonucci attacca la Juventus: "Mi sono sentito umiliato dalla Juventus. Ho sentito cose non vere dette dall'allenatore. E' falso che a febbraio mi era stata comunicata la volontà di interromper il rapporto. Avevo dato la disponibilità per esser la sesta scelta come chioccia, ho ricevuto gesti di solidarietà da alcuni compagni. Per la seconda volta mi trovo costretto a lasciare la Juventus, in entrambi i casi per la presa di posizione di un singolo che non sono io... Non ho mai avuto un rapporto come avrei voluto con l'allenatore...”.

Il difensore poi prosegue: "In futuro farò l’allenatore. Sicuramente la Juventus, quando sarò un tecnico, non sarà quella di oggi e magari ci sarà il modo un giorno di riabbracciare i tifosi, di salutarli e fargli capire quanto è stata importante la Juve per me. Quella di oggi non la sento mia. La Juventus di cui ho fatto parte, quella che vinceva, la vera Juve, in questi ultimi 2 anni non si è mai vista. Sto portando avanti la causa, perché le persone che dovevano farmi chiudere la carriera in bianconero in modo rispettoso e degno non l'hanno fatto…”

#Bonucci a Mediaset: “Umiliato dalla #Juventus. Ho sentito cose non vere dette dall'allenatore. E' falso che a febbraio mi era stata comunicata la volontà di interromper il rapporto. Avevo dato disponibilità per esser la sesta scelta come chioccia. Solidarietà da alcuni compagni"

— Nicolò Schira (@NicoSchira) September 14, 2023