Angelo Gabriel nella storia: suo il gol più giovane nella storia della Libertadores

Angelo Gabriel Borges Damaceno, un nome di cui sentiremo parlare molto presto. Classe 2004 (quasi 2005, è nato il 21 dicembre), il giovane prodotto delle inferiores del Santos è ormai un titolare stabile nello scacchiere di Ariel Holan, ex tecnico di Independiente e Universidad Catolica nonchè nuovo tecnico del Peixe, e continua a demolire record su record.

Dopo aver battuto il record di precocità di Pelé, debuttando con la maglia del Santos a 15 anni, 10 mesi e 4 giorni (secondo solo a Coutinho, che giocò a 14 anni e 11 mesi nel 1958) e firmando il primo contratto da professionista a 16 anni appena compiuti dopo aver giocato nove match nello scorso Brasileirao, Angelo Gabriel stanotte ha demolito un record che resisteva da 59 anni. Segnando al 94' nel 3-1 del Santos al San Lorenzo, col più facile dei tap-in, Angelo ha infatti segnato la rete più giovane nella storia della Libertadores.

Il suo primo gol nella competizione arriva a 16 anni, 3 mesi e 16 giorni: il precedente primato risaliva al 1962 ed era detenuto da Juan Carlos Cardenas, attaccante del Racing che aveva segnato nella Copa a 16 anni, 7 mesi e due giorni. Seguono Julio Enciso (Libertad, 16 anni e 307gg) e Juan Madruñero (16 anni e 315gg). Angelo demolisce così anche il record di Rodrygo, gioiellino esploso nel Santos e ora al Real Madrid, che deteneva il primato di precocità del Peixe con la sua prima rete a 17 anni e due mesi.

Il nome di Angelo Gabriel continua ad entrare nella storia, e sentiremo parlare a lungo di questo gioiellino che può svariare su tutto il fronte offensivo, ma preferisce partire dalla fascia destra. E rischia di diventare l'ennesimo fenomeno uscito dalle giovanili del Santos, che hanno prodotto tra gli altri Neymar, Robinho e Rodrygo oltre ai più recenti talenti Kaio Jorge e Sandry, e alla leggenda-Pelé.