Simone Barone: "Lotta scudetto? Il Napoli mi ha impressionato. Inter e Milan..."

29.09.2021 11:00 di Redazione NS   vedi letture
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Simone Barone: "Lotta scudetto? Il Napoli mi ha impressionato. Inter e Milan..."

Oltre 400 presenze in carriera da professionista e una lunga scalata dalla Serie C al tetto del mondo raggiunto la notte del 9 luglio 2006, quando ha vinto il Mondiale con la Nazionale. Il sogno di ogni bambino, che inizia a giocare a calcio, realizzato grazie a talento, passione e sacrifici. Oggi verrebbe definito un "box to box" per la sua abilità ad inserirsi in zona gol. Un tuttocampista che ha fatto la fortuna di tanti allenatori: da Delneri a Guidolin passando per Prandelli, Zaccheroni e Allegri fino a Lippi. Da ognuno di loro ha rubato qualcosa e da loro ha tratto ispirazione per l'avventura 2.0 della sua carriera calcistica. Quella in panchina. Parliamo di Simone Barone, che dopo le ottime annate nei settori giovanili di Modena, Parma, Sassuolo e Juventus è pronto a mettersi in gioco alla guida dei grandi. Nella lunga intervista ai microfoni di Nicolòschira.com, Barone ha parlato di tutto: ecco il suo commento sulla lotta-scudetto e le sue previsioni sulla Serie B.

"Chi vincerà lo scudetto? Difficile dirlo. Il Napoli è la squadra che mi ha impressionato di più finora: non mi aspettavo che potessero andare così forte con Spalletti. In passato gli azzurri avevano steccato ogniqualvolta dovevano fare il salto di qualità e c'era la gara da vincere a tutti i costi. Fino ad oggi invece hanno dimostrato carattere e personalità oltre a giocare molto bene. Ho visto un Napoli devastante che può dire la sua in chiave primo posto e ciò è merito sicuramente del grande lavoro fatto da Luciano Spalletti. Dietro gli azzurri l’Inter resta molto attrezzata e con una rosa davvero forte. Poi occhio sempre all’Atalanta che ha grande identità e al Milan: la squadra di Pioli sta facendo molto e dopo la scorsa stagione si sta confermando a grandi livelli, ottenendo vittorie importanti nonostante le assenze di campioni di come Ibra e Giroud. Lo ritengo questo un segnale importante: significa che i giovani si sono responsabilizzati e sono pronti per i massimi traguardi.

Serie B? Rimane un campionato lungo e difficile con tante pretendenti. Credo che Parma e Brescia abbiano qualcosa in più rispetto a Monza, Lecce e Spal. Occhio poi alle sorprese. Pisa? Giocano molto bene e meritano l’attuale primo posto: mi hanno impressionato, l’unico dubbio è se l’organico nerazzurro possa tenere questi ritmi fino alla fine".

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