Ultim'ora: è morto Mino Raiola

30.04.2022 16:06 di  Redazione NS   vedi letture
Ultim'ora: è morto Mino Raiola

Mino Raiola non ce l'ha fatta. La notizia, rilanciata qualche giorno fa da vari colleghi e subito smentita dalla famiglia, questa volta è ufficiale: il super-procuratore 54enne, che ha gestito tra le altre le carriere di Nedved, Ibrahimovic, Pogba, Balotelli e moltissimi campioni, si è spento nel pomeriggio odierno ed è stato sconfitto dal male incurabile che l'aveva colpito qualche mese fa.

L'annuncio arriva dalla famiglia, tramite i canali social dello stesso Mino Raiola: "Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più grande procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all'ultimo con tutte le sue forze, proprio come faceva per difendere i suoi calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza rendersene conto. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy dei familiari/amici in questo momento di grande dolore". 
 

Di seguito il ricordo del nostro direttore Nicolò Schira:

Ci lascia oggi il più grande procuratore calcistico della storia. Un fuoriclasse della sua professione. Personaggio straordinario, carismatico e istrionico che ha rivoluzionato la sua professione diventando un’icona. Schietto e diretto, non faceva distinzioni tra l’ultimo dei tifosi al bar e i primi ministri quando c’era da parlare di calcio. Ricordo ancora il nostro primo incontro all’Ata Hotel Executive allora sede ufficiale del calciomercato. Ero un ragazzino di 18 anni che sognava di fare il giornalista e ti avvicinai con un po’ di timore ed emozione. Fino a quel giorno ti avevo visto soltanto in televisione. Pensavo che mi avresti snobbato e rimbalzato come aveva fatto pochi minuti prima un dirigente di Serie B, invece tu che eri il grande e famoso Mino Raiola ti sei fermato a chiacchiere per un quarto d’ora rispondendo alle tante domande che ti facevo. Portai a casa una bella intervista che l’indomani fece il giro del web con varie dichiarazioni ripotate da molti giornali, oltre a dare un paio di scoop su alcune trattative che avevi appena chiuso in quelle ore. Ma più che l’aspetto lavorativo mi colpì l’approccio umano che avevi con chi ti stava di fronte. Da allora è capitato di incrociarsi e sentirsi tante volte sia con te sia con i tuoi preziosi e validissimi collaboratori, sempre dritte e mai una storta perché il rispetto che ottenevi dai tuoi interlocutori era pari a quello che davi. Giornalisticamente poi eri uno spettacolo: in un mare di dichiarazioni banali, davi sempre titoli e spunti interessanti. Ci mancherai Mino. Sono convinto che ti starai già attivando lassù per prendere in procura tutti i Santi del Paradiso. RIP

© 2024 Nicolò Schira

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